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La palla di neve

La palla di neve

Kids n°12

Una breve esercizio di meditazione per i più piccoli: avete in casa una palla di Natale, di quelle di vetro che quando di scuotono fanno un sacco di turbinio, con i brillantini o la neve che si depositano sul fondo? Se avete quest’oggetto a casa lo prendete, quando siete agitatissimi, arrabbiatissimi o preoccupatissimi, lo agitate forte, lo posate davanti a voi e osservate ogni singolo brillantino o fiocco di neve che scende e si deposita sul fondo.

La sezione Kids nasce per raccogliere brevi racconti ed esercizi di mindfulness adatti ai più piccoli.

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Che cosa possiamo fare quando siamo super agitati o super arrabbiati. Abbiamo due possibilità. Avete in casa una palla di Natale, di quelle di vetro che quando di scuotono fanno un sacco di turbinio, con i brillantini o la neve che si depositano sul fondo? Se avete quest’oggetto a casa lo prendete, quando siete agitatissimi, arrabbiatissimi o preoccupatissimi, lo agitate forte, lo posate davanti a voi e osservate ogni singolo brillantino o fiocco di neve che scende e si deposita sul fondo. Sedetevi comodi, tenete pure gli occhi aperti, ma tutta la vostra attenzione andrà nell’osservare questi brillantini o questi fiocchi di neve che scivolano, vorticano e cadono verso terra. Se non basta una volta e vi sentite ancora agitati, quando e solo quando tutti i brillantini o tutti i fiocchi di neve si sono posati a terra, potete agitare ancora una volta la sfera e riprendere a osservare i brillantini che cadono o i fiocchi di neve che cadono senza fare nient’altro, senza pensare a quello che è successo o a quello che vi ha fatto arrabbiare. Addomesticando la nostra mente, stiamo su una cosa sola che in questo momento è il brillantino, il fiocco di neve e quest’oggetto che stiamo osservando. Se non avete niente del genere a casa, potete farlo voi: basta un bicchiere d’acqua e un po’ di terra o sabbia, se ce l’avete. Provate di volta in volta, magari funziona anche con il riso. Osservate che cosa succede con i vari cibi ricreando l’idea di un vortice di acqua che si mescola tutto, diventa tutto confuso, e poi pian piano gli elementi si separano e poi la sabbia o la terra cade sul fondo e l’acqua rimane più alta. È un buon esercizio proprio perché vi aiuta visivamente a ritrovare la calma, a ritrovare quello spazio tra l’emozione che vi sta agitando, quello che vi è accaduto, e voi. È come se vi desse la possibilità di ritornare a essere cielo e le nuvole a essere nuvole, magari in un momento in cui c’è talmente tanta confusione o tanta rabbia e agitazione che avete mescolato tutto anche dentro il vostro cuore. Fatemi sapere come va. Come sempre, vi consiglio di provare a fare questa cosa anche quando non siete arrabbiati, anche quando vi state solo sperimentando, perché sarà più facile quando invece avrete un momento di agitazione. Ricordatevi di farmi sapere come sta andando.

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