L’IMPORTANZA DEL GRUPPO
Secondo la tradizione buddhista, uno dei tre “gioielli” in cui è possibile trovare rifugio durante il proprio percorso di crescita è il Sangha, ovvero la comunità dei praticanti.
Per chi inizia a meditare, incontrare persone che condividono l’interesse nei confronti della pratica e con cui è possibile sperimentare l’utilità della meditazione è importante. Il confronto, l’aiuto, il sostegno reciproco fanno un’enorme differenza e rendono il percorso individuale più ricco e profondo.
Il gruppo crea un ambiente sicuro, di ascolto e protezione.
Ci aiuta a mantenere la costanza e a dividere carichi e difficoltà.
PROSSIMITÀ E VICINANZA
Il gruppo è presente sempre, sia quando abbiamo la possibilità di incontrarlo dal vivo, dove si crea un’energia particolare, un vero e proprio campo energetico, sia durante i nostri momenti di meditazione silenziosa.
Anche quando siamo apparentemente lontani da tutto e tutti, il gruppo c’è e noi non siamo soli.
Questo è un pensiero estremamente confortante, soprattutto nei momenti più difficili.
Per questo motivo è nato, diversi anni fa, il gruppo dei Mercoledì Mindfulness. Ho fortemente voluto e cercato di creare un gruppo di pratica aperto, solidale e gentile. Ho scelto che la partecipazione fosse libera e rispondesse alle esigenze di ognuno e non al “dovere” di un corso.
In questo momento ci stiamo incontrando online e la forza del Sangha rimane invariata.
Siamo tutti interconnessi. Prendendomi cura di me, mi prendo cura di te. Prendendomi cura di te, mi prendo cura di me.
Elena Brower